Sardegna: Penny Wirton in carcere, valore aggiunto

In Sardegna la scuola di italiano gratuita per migranti Penny Wirton contribuisce all’insegnamento dell’italiano ai detenuti stranieri in carcere.

La Penny Wirton Sardegna raccontata da Elisabetta Guidotti, volontaria Avoc, nel corso della trasmissione “Liberi dentro” di Eduradio e tv. Guidotti spiega il valore sociale dell’insegnamento dell’italiano ai migranti non soltanto per chi apprende, ma anche per chi veste i panni del docente, soprattutto quando si tratta di persone svantaggiate come i detenuti e gli ex detenuti.

“Abbiamo fatto molti corsi e laboratori in carcere in questi anni, il nostro obiettivo è far vivere ai detenuti la carcerazione nel modo più attivo possibile, perché il problema del passare il tempo all’interno del carcere è molto forte. Ci sono laboratori di lettura, scrittura o filosofia – racconta Guidotti -. Adesso stiamo facendo un corso di italiano basato sul metodo Penny Wirton, una scuola presente in molte città e in alcune carceri. Gli insegnanti sono i detenuti italiani che insegnano ai detenuti stranieri, non hanno le competenze tecniche di un insegnante ma hanno una maggiore facilità di relazione con i compagni di cui conoscono i bisogni, soprattutto quelli linguistici. Conoscere la lingua è fondamentale, per relazionarsi in carcere ma soprattutto lo è per il reinserimento”.


Per guardare il video completo, clicca sul link che segue

Puntata 751 di Liberi dentro di Eduradio e tv

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