Libri: Le città del mondo di Eraldo Affinati

Il nuovo libro di Eraldo Affinati, fondatore della Penny Wirton, scuola di italiano gratuita per migranti, è una raccolta di luoghi ed esperienze di uno scrittore, insegnante, viaggiatore.

È uscito un nuovo libro di Eraldo Affinati, fondatore della Penny Wirton, scuola di italiano gratuita per migranti. “Le città del mondo”, edito da Feltrinelli, si ispira alla rubrica “Nelle città del mondo” del quotidiano L’Avvenire. “Sono uno scrittore, insegnante, viaggiatore”: si definisce così Affinati nel video di presentazione realizzato per la masterclass Gramma di Feltrinelli. “Nelle nostre scuole – spiega – non c’è il voto, il registro o il diploma, c’è lo sguardo della persona che hai di fronte. Il libro nasce dalle suggestioni collegate agli occhi degli studenti che noi vediamo alla Penny Wirton”.

“Lo scrittore e l’insegnante dividono la stessa responsabilià nei confronti della parola, orale nel caso dell’insegnante, scritta nel caso dello scrittore”, dice Affinati. “È il ponte che lega i due ruoli in cui mi sono sempre dispendiato – aggiunge -. Da ragazzo ero chiuso, introverso, asociale, non mi sentivo bene con me stesso, soprattutto a scuola. Quando da giovane universitario, sono andato a fare alcune supplenze, mi sono sentito subito meglio, ho capito che era la mia dimensione. Scrittura e insegnamento per me sono sempre andati di pari passo. Penso che nella mia scrittura sia stato importante il mio essere insegnante, le due cose si legano e si sostengono a vicenda”.

Affinati ricorda quindi le parole di Don Lorenzo Milani: “Maestro è colui che non ha nessun interesse culturale quando è solo”. E racconta: “Il priore di Barbiana voleva dire che i veri maestri sono quelli che spezzano il pane dell’istruzione, non sono quelli che tengono per loro stessi la sapienza, ma sono quelli che la condividono, per questo bisogna aprirsi agli altri e conoscere le persone che abbiamo di fronte”.

Il libro è “un viaggio nel tempo e nello spazio: dagli angeli sulle rovine di Bruxelles al sole elettrico di Battipaglia, dalla stanza dei bottoni di Washington alla madre dell’Italia infeconda di Veio, dai tizzoni bruciati di Volgograd alle sapienze perdute di Atene. Eraldo Affinati è un maestro della toponomastica lirica – spiegano da Feltrinelli -. Affinati ha raccolto trecento città del mondo: conosciute, sognate, inventate, tutte descritte ed evocate in brevi ritratti di grande concisione fantastica e affettuosa adesione sentimentale, nei quali i lettori potranno riconoscere le proprie stesse preferenze e idiosincrasie, in un gioco di riflessi capace di favorire e moltiplicare le connessioni interiori”.

GUARDA LA VIDEO-PRESENTAZIONE

Feltrinelli Gramma Masterclass

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