Migranti: Laurent, storia di coraggio e dolore

Abidjan è una delle città più popolate della Costa d’Avorio da cui partono molti dei flussi migratori diretti verso l’Europa. È notizia di un paio di settimane fa che un ragazzino di 14 anni, pur di raggiungere la Francia, si è nascosto nel vano del carrello di un aereo diretto a Parigi. Il bambino è stato trovato morto all’arrivo nella capitale francese. Inizialmente, dalle prime ispezioni sulla salma, si è creduto avesse una decina di anni, successivamente è emerso che ne aveva invece quattordici.

Nelle Penny Wirton, scuole di italiano gratuite per migranti, transitano molti studenti minorenni. La maestra volontaria della sede di Roma, Letizia Perticarini, ha voluto inviare un suo pensiero su questa vicenda che ha suscitato sgomento, dolore e indignazione nella civile Europa e che, allo stesso tempo, ci fa riflettere sull’immenso coraggio dei migranti.

Un immenso dolore
di Letizia Perticarini

Sulla notizia del ritrovamento del corpo senza vita di un adolescente ivoriano, morto assiderato e asfissiato nel vano del carrello di un aereo diretto in Francia, fonti della polizia francese hanno parlato inizialmente di “un clandestino di circa dieci anni”. Sì, proprio così.

Oggi sappiamo che quel corpo ha un nome: Ani Guibahi Laurent Barthélémy, avrebbe compiuto quindici anni il prossimo 5 febbraio. Viveva in un villaggio della Costa d’Avorio insieme alla sua famiglia e frequentava una scuola.

Ormai ci siamo abituati a notizie così tragiche e questo è solo l’ultimo tentativo di fuga (peraltro insospettabile) finito male. Ma questo episodio mi ha colpito particolarmente perché da quando frequento la Penny Wirton sento di aver sviluppato una diversa sensibilità. Quando mi siedo accanto o di fronte ai vari studenti e studentesse che si avvicendano di volta in volta, prima di iniziare a parlare delle regole della lingua italiana, guardo, ascolto e provo per quanto è possibile a immedesimarmi nelle condizioni di ciascuno di loro. Tentativo e impresa praticamente impossibili.

Provo a sentirmi una migrante tra i migranti ma sono piccola e se penso a Laurent provo un immenso dolore.

Per saperne di più leggi alcuni degli articoli online dalle principali testate giornalistiche

Corriere della Sera
Parigi, morto dentro il carrello dell’aereo: la vittima aveva 14 anni

La Repubblica
In memoria di un bambino morto in aereo sognando l’Europa

Avvenire
Tragedia dell’immigrazione. Quel bimbo senza carezze, congelato nell’aereo

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