Migranti: aumento del 25% delle persone accolte in Italia

Il rapporto della Rete Sai fotografa il numero, le fasce d’età, il genere e la provenienza degli stranieri accolti in Italia nel 2022

Nel 2022 in Italia si è registrato un incremento del 25,3 per cento rispetto all’anno precedente del numero di migranti accolti nella Rete del Sistema di accoglienza e integrazione (Rete Sai). È cresciuto del 2,9 per cento il numero delle donne, sono il 23,6 per cento del totale, ed è aumentato del 47,5 per cento il numero dei minorenni non accompagnati, sono il 22,4 per cento del totale.

Il rapporto della Rete Sai, presentato ieri a Roma, fotografa il numero, le fasce d’età, il genere e la provenienza territoriale degli stranieri che sono approdati in Italia nel 2022 e sono stati accolti attraverso i sistemi delle amministrazioni pubbliche, statali o locali.

PRESENZE

L’indagine evidenzia che, nel 2022, sono state accolte in tutto 53.222 persone di cui 40.481 (pari al 76 per cento del totale) con i progetti per l’accoglienza ordinaria, dove si è registrato un incremento del 20,4 per cento della richiesta sull’anno precedente. È cresciuta anche la domanda per i minorenni stranieri non accompagnati: nel 2022 sono stati il 47,5 per cento in più del 2021 per un totale di 11.910 pari al 22,4 per cento del totale degli stranieri accolti nella Rete Sai. Le persone con patologie sanitarie e disagio mentale certificati sono state 831 nel 2022, il 9,5 per cento in più del 2021 e pari a 1,6 per cento del totale.

ETA’

I giovani tra i 18 e i 40 anni ricoprono la fascia più ampia dei migranti: la generazione dai 18 ai 25 anni è pari al 30,8 per cento e quella dai 26 ai 40 anni è pari al 32,2 per cento del totale dei migranti. Tuttavia sta crescendo la percentuale dei minorenni non accompagnati: la fascia d’età tra 0 e 17 anni a oggi rappresenta il 28,8 per cento dei migranti accolti nella Rete Sai per un totale di 15.331 minorenni: il dato conferma l’aumento dei nuclei familiari con prole.

PROVENIENZA

I migranti accolti nella Rete Sai nel 2022 sono in prevalenza africani e asiatici ma si registrano arrivi da ben 110 Paesi del mondo. Le 10 nazionalità più rappresentate sono Nigeria, Bangladesh, Afghanistan, Pakistan, Ucraina, Egitto, Tunisia, Mali, Somalia e Gambia.

GENERE

Nel 2022 si è registrato un incremento delle presenze femminili pari al 23,6 per cento dei migranti accolti, a conferma del trend di costante crescita degli ultimi anni. La popolazione femminile della Rete Sai proviene al 30 per cento dalla Nigeria, al 20 per cento dall’Ucraina e al 14,6 per cento dall’Afghanistan: si tratta delle tre provenienze più diffuse tra le donne. In percentuali minori le altre nazionalità.

LA RETE SAI

I progetti Sai sono presenti in 104 Province (su 107) e in tutte le Regioni d’Italia. I posti della Rete Sai destinati all’accoglienza, nel 2022, sono stati distribuiti prevalentemente nelle regioni Sicilia (15,8 per cento per un totale di 7.053 posti), Campani (11 per cento per un totale di 4.896 posti) e Lombardia (8,5 per cento per un totale di 3.779 posti). Al Sud Italia si rilevano i principali flussi migratori, pari al 36,7 per cento del totale, come esplicato nel grafico estratto dal rapporto della Rete Sai.

Il rapporto integrale è disponibile QUI ed è redatto incrociando i dati dell’Anci, Associazione nazionale dei Comuni italiani, e quelli del Ministero dell’Interno.

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