A Pinerolo, in provincia di Torino, i liceali sono tornati tra i banchi per insegnare l’italiano ai migranti. La Penny Wirton di Pinerolo, infatti, è una scuola di italiano gratuita per migranti nata tra le aule del liceo classico statale “Giovanni Francesco Porporato” e anche quest’anno vede coinvolte decine di giovani studenti per il quinto anno di attività.

Per questo compleanno speciale il giornale locale Vita Diocesana, in un articolo a firma di Vincenzo Parisi, annuncia l’inizio delle attività didattiche con i migranti, rilanciando le testimonianza dei giovani studenti che negli anni passati hanno fatto l’esperienza del volontariato a scuola. C’è Alice che dice: “Regalavo qualche parola di italiano nella speranza che fosse un passaporto per la serenità”. E Camilla che osserva: “È uno scambio di culture, emozioni e pensieri”. Oppure c’è Sara che ammette: “Credevo di non essere capace e invece ho capito che si trattava solamente di avvicinarsi con un sorriso a chi aveva bisogno delle mie parole per poter vivere qui”.

Nel giornalino scolastico Onda d’urto la giovane Sofia Cappa racconta la ripresa delle lezioni: “A partire da quest’anno alcuni volontari della Penny Wirton andranno nelle classi a raccontare l’esperienza del progetto, nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza, in quanto l’eliminazione delle discriminazioni e l’integrazione sociale dei migranti sono tra gli argomenti previsti nei percorsi di educazione civica”, si legge nell’articolo.

E sul quotidiano online delle Chiese evangeliche battiste metodiste e valdesi, Riforma si rilancia l’apertura dell’anno didattico per i migranti per favorire un maggiore incontro tra chi ha bisogno di imparare l’italiano, e non ha altri mezzi, e chi lo insegna gratuitamente.

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