Non c’è nulla che si possa aggiungere alle parole di “La stella dei profughi”, ultimo racconto di Eraldo Affinati, scrittore e fondatore delle Penny Wirton. Si può, però, sottolineare che alla Penny Wirton, scuola di italiano gratuita per migranti, funziona così, come Eraldo Affinati racconta: ci si guida a vicenda, volontari e studenti, “verso i treni in partenza”. E lo si fa attraverso la “ricerca di una lingua utile” che è “una sorta di grimaldello capace di rappresentare ciò che siamo o vorremmo diventare”.
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