Shoah: esser responsabili dei contesti in cui operiamo

La Shoah “ci obbliga a riconsiderare le nostre esistenze. Dovremmo intervenire appena vediamo l’oltraggio dei principi democratici in cui crediamo, non basta eseguire il mansionario, bisogna assumere la responsabilità dei contesti in cui operiamo, adesso, qui ed ora, nella vita privata e pubblica, non chissà quando e dove. In tale prospettiva Auschwitz non è solo alle nostre spalle è anche e sempre più davanti a noi”. Eraldo Affinati, scrittore e fondatore delle Penny Wirton dal Quirinale nel Giorno della Memoria 2021.

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