Torna in presenza la Penny Wirton

Tornano in presenza le lezioni alla Penny Wirton, scuola di italiano gratuita per migranti. Le prime sedi a riaprire i battenti, nel rispetto di tutte le norme anti Covid, sono state Roma, Milano, Bari e Bologna.

Mascherine e gel disinfettante, green pass alla mano sia per i volontari che per gli studenti, prenotazioni e distanziamento nei banchi: così ci si lasciano dietro quasi due anni di didattica a distanza che pure hanno dato i loro frutti.

Con grande entusiasmo, però, si torna nelle aule a incontrarsi e guardarsi negli occhi, per dirsi che il volontariato non è mai andato in lockdown e all’urto della pandemia ha reagito reinventandosi e trovando nuove soluzioni.

A Roma, Milano, Bari e Bologna le lezioni sono ricominciate ai primi di ottobre. Nella Capitale si confermano i due appuntamenti del martedì e del giovedì dalle 15 alle 17 a Casal Bertone. Per ora l’accoglienza è riservata a un massimo di 30 studenti per volta, in relazione alla capienza della sala. A Bologna ha riaperto la bellissima sede di Sala Borsa: l’appuntamento per ora è il lunedì. Contestualmente, e per tutta l’estate, la sede di via Massarenti 418, nei locali della parrocchia San Rita, invece ha continuato a coinvolgere studenti e volontari a distanza e in presenza, a volte anche in concomitanza. A Bari è stato diffuso un volantino in città nei punti più frequentati dai migranti, come negozi etnici, punti di raccolta denaro e vendita abbonamenti telefonici, un bistrot sociale, aree di assistenza ai migranti, e la scuola è ricominciata da dove s’era interrotta prima dell’estate.

Ottime notizie arrivano dalla Penny Wirton di Chioggia, dove dopo tanto peregrinare (guarda qui: “In piazza la Penny Wirton di Chioggia“) i volontari hanno trovato una sede e le lezioni tornano in presenza il 18 ottobre in un’aula presso la scuola media Pascoli. Per il momento ci sono una ventina di iscritti e altrettanti volontari che si distribuiranno in tre pomeriggi alla settimana in due turni di un’ora e mezza ciascuno.

A Monterotondo, provincia di Roma, la ripresa è programmata per lunedì 11 ottobre con lezioni in presenza distribuite, mattina e pomeriggio, su tre giorni settimanali per gli adulti e un giorno per il sostegno o aiuto compiti alle studentesse e agli studenti che frequentano scuole di vario livello. Dunque tanti turni di pochi studenti e pochi docenti per volta.

A Faenza, provincia di Ravenna, le lezioni erano già tornate in presenza durante l’estate grazie agli spazi all’aperto (guarda qui: “La Penny Wirton di Faenza torna in presenza”) ma con un solo turno settimanale. Ora riprenderanno due volte a settimana in via Fornarina 12 il lunedì dalle 18:00 alle 19:30 e il mercoledì dalle 14:30 alle 16:00.

A Senigallia, provincia di Ancona, si riprende lunedì 18 ottobre, due volte a settimana lunedì e venerdì: anche qui i numeri saranno contingentati rispetto agli altri anni

A Fidenza, provincia di Parma, si ricomincia lunedì 11 ottobre presso i locali della Caritas.

A Reggio Emilia si procede in modalità mista per un ritorno graduale in presenza: in questa seconda settimana di ottobre è previsto un incremento dell’attività didattica, anche con nuovi volontari e studenti. Le lezioni sono state distribuite su più giorni: il martedì pomeriggio e il mercoledì e il venerdì mattina. Ma anche su più turni in modo da favorire il distanziamento dei gruppi. La sede è negli spazi della biblioteca Santa Croce. Allo stesso tempo però alcune coppie di volontari-studenti continueranno la didattica a distanza.

A San Cesario, provincia di Modena, per ora si programmano iniziative itineranti e c’è in cantiere l’ipotesi di partecipare al progetto “Un treno a piedi”, una passeggiata in cui leggere e raccontare in italiano ai migranti il percorso sulla salute organizzato dall’amministrazione comunale.

A Forlì le lezioni sono ricominciate il giorno 11 ottobre, con una trentina di volontari, e si tengono tre volte alla settimana: ovviamente nel rispetto delle normative anti contagio.

Fervono infine i preparativi per trovare gli spazi idonei in tutte le altre scuole da Treviglio, in provincia di Bergamo, a Pinerolo, in provincia di Torino, dove si pensa di poter ripartire già a metà ottobre.

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